Thetis

Redazione
02 luglio 2024 di Luigi Luca Borrelli
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Metal-morphosis prosegue: la collezione iniziata con Mavi e Mavi Calypso pochi anni fa si arricchisce oggi di una nuova serie. Nasce Thetis che - come le precedenti - utilizza per le sue creazioni artistiche sempre l'ossidazione del metallo, nella consapevolezza che da questo processo si ottengono sfumature cromatiche indefinite dalle quale scaturiscono forme non ripetibili, dunque uniche, che rendono ogni lastra un pezzo da collezione per arredare gli interni.

Perché Thetis? Questo nome evoca la mitologia greca e indica due personaggi femminili: la più bella delle Nereidi, madre di Achille e figlia di Nereo e Doride, e una Titanide figlia di Urano e di Gea, sorella e moglie di Oceano. L'etimologia di questo nome potrebbe perdersi nella lingua accadica e indicare proprio il mare, ma il tempo ci offre oggi un velo d'incertezza e tutto si perde nel mistero.

E come abbiamo già visto in collezioni passate, anche qui c'è un legame visuale molto forte tra le ossidazioni del metallo e i colori oceanici o delle terre emerse, quasi che queste lastre volessero raccontare di mappature e cartografie, con contorni inaspettati e casuali che alternano colori d'acqua ad altri più terrosi.

Nella collezione Thetis il protagonista è l'Ottone: già luminoso e cangiante di per sé, questo materiale “sprigiona” una grande potenzialità di colori, dalle tonalità più luminose del dorato a quelle più opache del giallo pastello, paglierino, zafferano e altri; il giallo è chiaramente preponderante nelle opere, e in alcune lastre sconfina nei toni più scuri dell'ocra e del fulvo; l'azzurro, poi, è il secondo colore del quale avvertiamo maggiormente la presenza, tipico dell'ottone ossidato: nuance che vanno dal fiordaliso al celeste, dal ciano al cobalto, dal turchese al verde acqua.

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Le varianti della serie Thetis:

- Thetis Petite: può essere appesa in qualsiasi contesto tramite il sistema di aggancio in dotazione. È, lo dice il nome, la versione più piccola e “agile”, per un tocco di leggerezza nell'interior design affiancabile anche ad altri elementi decorativi, in spazi sia privati che pubblici. Si trova nelle versioni Freestyle e Deco ed è di formato quadrato: 45x45 cm.

Ogni Thétis Petite è acquistabile singolarmente oppure nella versione duo o trio, che prevede l'assemblaggio di due o tre lastre.

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- Thetis Tide: anch'essa disponibile nella versione Freestyle e Deco, è della stessa dimensione e misura delle Mavi Calypso (48L x 197h cm) e quindi ha un taglio più classico, da pannello decorativo che si sviluppa verticalmente, con forma rettangolare che dà un senso di slancio e altezza alla parete.

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