I prossimi mesi del 2025 saranno caratterizzati da un ritorno agli stili - usiamo il plurale per la molteplicità di questi aspetti - propri degli anni Settanta, un decennio caratterizzato da forti contrasti sociali e politici da una parte e da un'esplosione di nuove forme e colori dall'altra, in una società profondamente rinnovata rispetto al decennio precedente. Rivalorizzare gli anni Settanta significa, nello specifico, recuperare colori quali i terrosi come il marrone, l'arancione, il senape, l'avorio e anche le tonalità del verde, che erano piuttosto pop. Le combinazioni di colori vivaci, magari portati un po' agli eccessi, caratterizzavano l'interior design e la moda di quegli anni. Forme geometriche interessanti, come il triangolo, sono nuovamente di punta: le texture metalliche di Planium consentono di giocare sull'accostare queste con i rettangoli, o di creare isole di colore a pavimento o rivestimento o, in maniera più regolare, di alternarle con piastrelle dal formato standard, quadrato. L'ottone, uno dei metalli di punta di Planium, dal colore importante in quest'ottica, tornò in auge ma ? a differenza di come era stato utilizzato negli anni '30 ? servì e viene ripreso oggi con tonalità più cangianti e forme e pose meno classiche e meno impegnative, più “smart”: abbinarlo con la scura Calamina o il chiaro acciaio inossidabile è una scelta di stile personale che caratterizza gli interni in una direzione o nell'altra, per dare ora contrasto e ora una convergenza su toni legati alla luminosità.
Satinatura e goffratura per effetti materici
Tra i materiali poi furono privilegiati il legno, la pelle e i tessuti come la moquette. Anche un po' la moda nei vestiti seguiva questo trend, sia per quanto riguarda i colori che per i tessuti (il velluto specialmente); altri elementi decorativi imponenti trattavano oggetti come i lampadari a sospensione con design geometrici, i disegni psichedelici legati alle sostanze stupefacenti che si confacevano agli eccessi del momento, ma anche i motivi floreali erano molto pop. Per ripercorrere questo scenario, la satinatura delle texture Planium riuscirà a ottenere effetti materici sorprendenti; grazie a questo trattamento, il metallo non è più liscio come con la spazzolatura, ma assume un connotato tattile diverso, più elaborato che, anche visivamente, crea un effetto vicino al design che abbiamo descritto. Anche la goffratura dell'acciaio Planium testimonia di questa tendenza. Con la superficie istoriata cambiano l'attrito e anche la percezione visiva, perché l'acciaio alterna alla sua classica luminosità alcune ombre che a distanza di pochi metri danno un effetto ottico da griglia “artistica”.