Ho letto, ascoltato, scritto, disegnato, dipinto, fotografato, visitato… Tutto può essere più interessante se si rimane curiosi, se non si perde la voglia di imparare e di sperimentare. Mi soffermo ad osservare i contrasti dei colori, i diversi punti di vista di uno scatto, il suono dei sinonimi con cui si può descrivere la stessa cosa, l’armonia di un dipinto. Una nota può essere anche colore, la poesia è anche melodia, un’immagine può urlare più di una parola. L’espressione: tutto qui… Tutto è qui. (Direttore editoriale - Art Director)
Per parlare di me utilizzerei il concetto inglese di Language Enthusiast, con la sua pessima traduzione in italiano. In questa espressione convergono anni di studio, di viaggi e di passione autentica e pulsante per ciò che sta oltreconfine. Provo un interesse indiscriminato per qualsiasi cultura e per qualsiasi persona che abbia una storia da raccontare. Rimango a fatica compressa nella mia dimensione, sento la continua necessità di spingermi oltre. Non sopporto i sottintesi, le frasi a metà e la noia delle sale d’aspetto. Comunicativa di sicuro, analitica, fraziono la realtà in mille pezzi per poi ricomporla. Penso e scrivo in 4 lingue, che amo tutte, perché dentro mi cantano una bella canzone.(Redattrice - Traduttrice).
Cosa unisce l'Architettura di Piacentini al Cinema di Greenaway, il Design di Munari alla pittura di Tiepolo e agli studi di Kandinskij? Cosa i manifesti elettorali ai biglietti cartacei che usavamo per il tram? Per la Cultura visuale la sfida del terzo millennio sta nel vedere il filo rosso che lega ogni sua branca per raccontare l'immagine e l'estetica. Io vorrei farlo attraverso una passione che nasce dalla tradizione del cinema classico. Cos'è in fondo la storia del Design se non il tentativo cerebrale di dare un'anima alla materia, di plagiare la forma secondo un suo significato più recondito e tutto da svelare? (Redattore - Reporter)
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Nelle notti serene, le luci brillano attraverso i rami di Heaven Tree, illuminando le sue fronde con un bagliore etereo. I raggi del sole sembrano danzare intorno ai suoi rami, dando vita a uno spettacolo di riflessi che si estendono lungo tutta la parete. Le sue foglie ben incise nel metallo, come piccole gemme scintillanti, si riflettono sulla superficie, creando un mosaico di ombre che cambia con il passare delle ore. Questa danza luminosa aggiunge un tocco di magia a Heaven Tree di Caoscreo.
La storia umana descrive da sempre di una mistica pianta con stabili e grandi radici, con un tronco non troppo grande ma neanche esile che collega il cielo e la terra e una folta chioma, fatta di frutti di diverso tipo con ramificazioni che vanno verso il firmamento.
L'iconografia di Heaven Tree è stata studiata dai tecnici di Caoscreo e intagliata nella calamina, materiale durevole e riciclabile, per raffigurare ciò che negli anni ha ispirato simbolicamente religioni, mitologie, filosofie e civiltà antiche. Alcuni esempi tra i meno noti possono essere: l'Albero del mondo dei popoli indo-europei simbolo di connessione tra i livelli dell'esistenza, che rappresenta vita e saggezza, l'Albero Sacro degli Assiri associato alla divinità e alla fertilità. Sapevate che gli egizi credevano ve ne fosse uno sull'Isola della Fiamma che collegava il regno terreno con quello divino e che in epoca norrena si narrava di Yggdrasil, un imponente arbusto che connetteva i mondi di tutto l'universo?
Heaven Tree, grazie al suo design elegante, interpreta la ricongiunzione con le diverse culture. Capace di adattarsi a diversi stili ed esigenze, è un complemento d'arredo versatile e funzionale. La sua praticità gli consente di essere utilizzato in molteplici modi per organizzare i propri effetti personali, tra cui appendere chiavi e gioielli. Ma ciò che lo rende davvero speciale è la possibilità di personalizzarlo con le tue memorie. Con delle calamite puoi infatti attaccare le tue foto più significative e convertirlo in una galleria personale di racconti e ricordi, al punto da trasformarlo in un punto focale del tuo arredamento.
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