Ho letto, ascoltato, scritto, disegnato, dipinto, fotografato, visitato… Tutto può essere più interessante se si rimane curiosi, se non si perde la voglia di imparare e di sperimentare. Mi soffermo ad osservare i contrasti dei colori, i diversi punti di vista di uno scatto, il suono dei sinonimi con cui si può descrivere la stessa cosa, l’armonia di un dipinto. Una nota può essere anche colore, la poesia è anche melodia, un’immagine può urlare più di una parola. L’espressione: tutto qui… Tutto è qui. (Direttore editoriale - Art Director)
Per parlare di me utilizzerei il concetto inglese di Language Enthusiast, con la sua pessima traduzione in italiano. In questa espressione convergono anni di studio, di viaggi e di passione autentica e pulsante per ciò che sta oltreconfine. Provo un interesse indiscriminato per qualsiasi cultura e per qualsiasi persona che abbia una storia da raccontare. Rimango a fatica compressa nella mia dimensione, sento la continua necessità di spingermi oltre. Non sopporto i sottintesi, le frasi a metà e la noia delle sale d’aspetto. Comunicativa di sicuro, analitica, fraziono la realtà in mille pezzi per poi ricomporla. Penso e scrivo in 4 lingue, che amo tutte, perché dentro mi cantano una bella canzone.(Redattrice - Traduttrice).
Cosa unisce l'Architettura di Piacentini al Cinema di Greenaway, il Design di Munari alla pittura di Tiepolo e agli studi di Kandinskij? Cosa i manifesti elettorali ai biglietti cartacei che usavamo per il tram? Per la Cultura visuale la sfida del terzo millennio sta nel vedere il filo rosso che lega ogni sua branca per raccontare l'immagine e l'estetica. Io vorrei farlo attraverso una passione che nasce dalla tradizione del cinema classico. Cos'è in fondo la storia del Design se non il tentativo cerebrale di dare un'anima alla materia, di plagiare la forma secondo un suo significato più recondito e tutto da svelare? (Redattore - Reporter)
434
14
Pannelli fotovoltaici sono stati installati nella sede TERENZI SRL di San Giuliano in 2 impianti, sulla copertura del Blocco 3 aziendale. Circa 2000 m² di pannelli, per un totale 300 kW.
Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico costituito dall'assemblaggio di più moduli fotovoltaici: l'effetto fotovoltaico è appunto il fenomeno fisico che permette la produzione di energia elettrica partendo dal sole; energia impiegata da TERENZI specialmente nel campo della meccanica per la lavorazione e trasformazione di metalli e plastiche, per progettare, ingegnerizzare e realizzare prodotti.
Il fabbisogno energetico che vanno a ricoprire tali pannelli può raggiungere fino il 70% dell'energia necessaria annua, assorbendo appunto quella solare; non tutta l'energia dunque è internamente prodotta, ma la maggior parte, e la rimanente viene acquistata dal gruppo TERENZI per coprire il fabbisogno totale.
La decisione, presa tempo fa e realizzatasi dopo un periodo adibito all'installazione a partire dal 2023 (annunciata già in questo articolo del TMag), va nella doppia direzione del risparmio energetico e dunque economico attraverso l'autoproduzione, e ovviamente della salvaguardia del pianeta tramite una precisa e concreta scelta di stampo ecologico.
Infatti una delle conseguenze dirette e più tangibili dell'installazione riguarda il contributo dato all'ambiente per le tonnellate di Anidride carbonica non emessa nell'ambiente grazie a questo sistema energetico: l'impiantistica è in funzione dall'inizio della corrente stagione e il risparmio si aggira già oggi intorno alle 40 tonnellate di CO2.
Da diversi anni viene posta una particolare attenzione alle energie rinnovabili e ai gravosi problemi di inquinamento che non intraprendere tale percorso ha comportato, con un ripensamento da parte delle aziende più virtuose alle modalità produttive e gestionali.
