Sognare il Blu

I Blu di Planium

Redazione
30 giugno 2023 di Valentina Dago
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PLANIUM prosegue nella sua ricerca verso nuove forme interpretative dei Metalli. Le Ossidazioni, che siamo in grado di generare in maniera naturale e controllata, hanno rivoluzionato l'aspetto e la percezione di Acciaio, Rame e Ottone. Le Ossidazioni danno nuova vita e inedite colorazioni agli interni. Numerose sono le declinazioni che PLANIUM ha saputo far scaturire dai materiali della sua palette classica. Attore vivace di tutta la collezione Metal-morphosis è il Blu. Blu è la venatura, la natura stessa della Calamina che rappresenta lo scenario ideale entro cui tutto può avvenire.

Materiali eterni come i Metalli nascondono dentro di sé tutto un potenziale misterioso che il nostro Team ha portato in superficie.

Come dal fondo del Mare ogni realizzazione riaffiora diversa, ma arricchita di una dimensione che prima non aveva visto la luce.

Il Cielo e il Mare ci sono sempre stati negli sguardi degli esseri umani, ma all'inizio della civiltà il Blu praticamente non è considerato degno di alcun interesse. Assente nelle pitture parietali del Paleolitico e del Neolitico dove dominano i toni della terra; presente nell'antico Egitto, ma solo per temi funerari; cupo per il mondo Ellenico, e poco amato a Roma, perché esso è usato dai popoli barbari.

Il Blu, o meglio i Blu di PLANIUM sono un fluire intenso di emozioni. Energia liquida, salti e ribollire di onde marine. Ogni lastra artistica, ogni elemento, ogni oggetto di Design realizzato è con l'idea che tutto è mutevole e mai uguale. I Blu di PLANIUM non sono omogenei, piuttosto una fusione di sentimenti e contrasti che riempiono gli occhi e accorciano il fiato.

Oggi è per la maggior parte degli abitanti del Pianeta, con l'eccezione di alcuni Paesi Asiatici, il colore preferito.

É proprio il Blu il felice e dinamico risultato di tante creazioni nel mondo PLANIUM.

A cosa si deve il suo percorso così controverso?

Benchè molto diffuso in natura, risulta una tinta complessa e difficile da riprodurre. Per tale ragione ha ricoperto a lungo un ruolo secondario nella vita sociale. Per ottenere questo tipo di cromia occorreva un pigmento ricavato dal guado, un vegetale oppure da una pietra preziosa, il lapislazzuli.

Per la sua rarità, il lapislazzuli, importato in Europa dai mercanti veneziani, costava quanto l'oro. Molti pittori si dovettero abbassare ad utilizzarne solo alcuni pigmenti, su una base di colore meno pregiato, ma non Tiziano, che utilizzò il colore puro.

PLANIUM dà una propria versione del Blu insieme a tinte dorate e ramate in una successione danzante. Lo sovrappone ai gialli, i verdi, alle tinte brune. Lo smorza, lo richiama, lo fa vibrare con nuova forza.

Le vicende del Blu sono quindi strettamente connessa alla possibilità di disporne come sostanza colorante. Fino al XIII secolo dell'età cristiana non fu utilizzato per il vestiario, nonostante in Oriente si conoscesse l'indaco, proveniente da un arbusto dall'India. In teologia il Blu non veniva visto come luce, ma solo come materia, ovvero come qualcosa di assolutamente prosaico. Il cambiamento avviene nella chiesa di Saint-Denis: il Blu divenne luce divina, insieme al manto di Maria nelle vetrate dopo l'anno 1000. In seguito anche i re di Francia, da San Luigi in poi lo indossano e lo inserirono nel loro stemma.

Tutto il mondo dell'arte ieri come oggi ipnotizzato davanti al Blu di Giotto nella Cappella degli Scrovegni e a quello di Michelangelo nella Cappella sistina.

Nel 1700 si inventò la versione artificiale: il Blu di Prussia. E sempre in Germania fu J. W. Goethe con il suo romanzo I dolori del giovane Werther a dare la spinta maggiore alla popolarità del Blu. Il Blu incarna il colore romantico e malinconico per eccellenza da quel momento, richiamando la dimensione onirica.

Un nuovo impulso arriva proprio dal tessuto denim durante le Due Guerre Mondiali e con la pittura di Picasso. Il genere musical Blues ne fa la sua essenza e inclinazione.

Il Blu della Calamina trasmette intensità all'ambiente in cui è collocato. Mai banale o scontata, questa finitura regala eleganza e uno stile inconfondibile allo spazio. Fiammate improvvise, non programmate appaiono e poi si smorzano e scompaiono. Pavimentazioni e rivestimenti si arricchiranno di nuove possibilità creative per architettura e contract.

Ai giorni nostri il Blu in tutte le sue sfumature (ceruleo, elettrico, indaco, cobalto, blu notte, azzurro, zaffiro, ecc.) è il colore più utilizzato nell'abbigliamento e nella decorazione. Tuttavia il suo significato è mutato: adesso indica infatti calma, pace, distanza. È un colore neutro, che si abbina a qualsiasi situazione, all'antico come al moderno, al minimal come a contesti più sofisticati.

Studi scientifici dimostrano che questo colore normalizza la frequenza del battito cardiaco e induce uno stato di rilassatezza. Il Blu è associato alla meditazione, all'equilibrio, al riposo. Inoltre, pari che stimoli l'emissione di onde alfa che favoriscono la creatività.

Mavi, Mavi Calipso, Shadow Light, Issiba, le superfici in Calamina che ricoprono piccoli e grandi spazi in musei, attività commerciali e showroom: una meraviglia di Blu.

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