Tre diverse lavorazioni
PLANIUM propone l'Ottone in tre diverse lavorazioni. Attraverso la spazzolatura, mantiene il carattere di classicità che lo contraddistingue nella sua natura minimale. La satinatura permette al metallo una resa di maggiore opacità e consente di definirlo in uno stadio di lavorazione intermedia tra la spazzolatura e la tela, anch'essa ottenuta attraverso una satinatura che è però più marcata. Come l'ecosostenibile Rame, essendo da lui derivante, anche l'Ottone è un buon conduttore.
Con il Bronzo, l'Ottone è una delle due leghe famose ottenute dal Rame. L'Ottone è una lega di Rame e Zinco laddove invece il Bronzo è costituito da Rame e Stagno. La sua colorazione non è sempre uniforme, anzi: anche se generalmente è dotato di tutte le caratteristiche del rosso dorato, ha in realtà affascinanti note di verde.
Il colore oro si ottiene infatti mescolando ocra, verde e rosso, mentre la predominanza del verde rispetto al rosso risalta per il fatto che la tonalità aurea assume un tono “freddo”.
È il giallo a prevalere nel cromatismo di questo metallo superficialmente similare all'oro, ma si possono ottenere gradazioni diverse, ad esempio un colore più scuro con l'aggiunta dell'1% del manganese (nelle monete dei Dollari è presente all'1,3%).
Scenografia di un ritorno
Per il suo cromatismo l'Ottone offre la percezione di una decorazione d'arredo tendenzialmente “calda”. Di recente il design ha voluto premiare un “ritorno di fiamma” di questo elemento popolare per buona parte del '900, soprattutto negli anni '30. Anche alcuni classici del Cinema ricordano magistralmente l'ambientazione d'epoca, come La stangata (1973). Oltre alle applique - e ancora oggi tale metallo si esalta nel campo dell'illuminazione - merita una menzione la lampada “ministeriale”, detta anche “lampada Churchill” (ma il suo vero nome è però Emeralite), brevettata nel 1909 da H.D. McFaddin.
L'Ottone è resistente all'usura e ciò lo favorisce negli svariati suoi usi, talmente su scala orizzontale che risulta difficile dire in quale campo tale metallo sia più utilizzato. Per questo PLANIUM lo presenta per finiture di rivestimenti e per pavimenti, per dare dunque un connotato meno “distante” agli ambienti. Si pensi ad esempio al forte legame che i suoi toni dorati hanno assunto a parete insieme al Blu; un'accoppiata vincente che ricorda la tendenza Liberty e l'Art Nouveau in voga nella vecchia Europa della Belle Epoque. Ora, con agli anni '20 di un altro secolo, lo stile che verte su forme e colori fa tornare in auge la sua eleganza.
Quali sono i metodi per poter posare questa texture metallica a pavimento? PLANIUM ha progettato sistemi di posa a secco per installazioni: con aggancio magnetico, MG01 Magnetic Floor; AP01 Lay Floor con posa ad appoggio; PL01 Invisible Floor con installazione One-click; SM02 Evolution Floor, meccanico con viti angolari a vista.