Come si realizza un prodotto
Ho letto, ascoltato, scritto, disegnato, dipinto, fotografato, visitato… Tutto può essere più interessante se si rimane curiosi, se non si perde la voglia di imparare e di sperimentare. Mi soffermo ad osservare i contrasti dei colori, i diversi punti di vista di uno scatto, il suono dei sinonimi con cui si può descrivere la stessa cosa, l’armonia di un dipinto. Una nota può essere anche colore, la poesia è anche melodia, un’immagine può urlare più di una parola. L’espressione: tutto qui… Tutto è qui. (Direttore editoriale - Art Director)
Per parlare di me utilizzerei il concetto inglese di Language Enthusiast, con la sua pessima traduzione in italiano. In questa espressione convergono anni di studio, di viaggi e di passione autentica e pulsante per ciò che sta oltreconfine. Provo un interesse indiscriminato per qualsiasi cultura e per qualsiasi persona che abbia una storia da raccontare. Rimango a fatica compressa nella mia dimensione, sento la continua necessità di spingermi oltre. Non sopporto i sottintesi, le frasi a metà e la noia delle sale d’aspetto. Comunicativa di sicuro, analitica, fraziono la realtà in mille pezzi per poi ricomporla. Penso e scrivo in 4 lingue, che amo tutte, perché dentro mi cantano una bella canzone.(Redattrice - Traduttrice).
Cosa unisce l'Architettura di Piacentini al Cinema di Greenaway, il Design di Munari alla pittura di Tiepolo e agli studi di Kandinskij? Cosa i manifesti elettorali ai biglietti cartacei che usavamo per il tram? Per la Cultura visuale la sfida del terzo millennio sta nel vedere il filo rosso che lega ogni sua branca per raccontare l'immagine e l'estetica. Io vorrei farlo attraverso una passione che nasce dalla tradizione del cinema classico. Cos'è in fondo la storia del Design se non il tentativo cerebrale di dare un'anima alla materia, di plagiare la forma secondo un suo significato più recondito e tutto da svelare? (Redattore - Reporter)
1400
18
La nostra impresa, TERENZI SRL - TGROUP, opera da molti anni, 56 per l'esattezza, con esperienza, creatività e attenzione per la qualità del nostro Made in Italy.
Specializzati nella lavorazione industriale di metalli e materie plastiche, siamo centro di competenze ossia offriamo prodotti e servizi integrati. La materia prima diviene, attraverso le fasi produttive, un prodotto tecnico o di design curato in ogni minimo dettaglio.
Questo lungo percorso nell'applicazione di tecnologie differenziate e innovative ha fatto sì che ogni soluzione proposta sia su misura come un abito sartoriale. Possiamo essere supporto durante la fase progettuale, accompagnare il cliente nella scelta dei materiali, delle tecnologie e dei processi produttivi utilizzabili per la realizzazione finale.
Co-design, ingegnerizzazione, prototipazione, industrializzazione, assemblaggio, cablaggio quando occorre, studio del packaging sono tutte le tappe di una meta che porta a dare una Forma all'Idea iniziale.
Le nostre linee “Industria 4.0” sono gestite con sistema di monitoraggio MES. Componenti meccanici, elementi plastici, cablaggi ed elettronica confluiscono nel reparto di assemblaggio, servito da magazzini automatici “Industria 4.0” ossia monitorati con sistema MES. I dati confluiscono in un unico database dove risiedono anche tutti i documenti aziendali, correlati e archiviati con logiche che permettano ricerche e tracciabilità immediate.
L'elaborazione costante delle informazioni alimenta un sistema di business intelligence che fornisce KPI in tempo reale.
Due prodotti tra i tanti realizzati quotidianamente che raccontano “il nostro viaggio produttivo” possono illustrare alcune tecnologie applicate: taglio laser, imbutitura, tranciatura automatica e piegatura.
La lampada a sospensione Aeros, disegnata da Ross Lovegrove, è paradigma di un design esteticamente ricercato e anche esempio di virtuosismo tecnico. L'innovativo e raffinato design di Aeros ha quindi rappresentato una notevole sfida in termini produttivi. Ideato con un design curvilineo, dato da due parti giustapposte e unite, Aeros è stato realizzato in alluminio anodizzato e perforato come fosse un delicato ricamo circolare, tenuamente dorato con anodizzazione. La lampada è stata ingegnerizzata, prototipata e prodotta con processi di taglio laser, imbutitura, diversi step di tranciatura e infine piegatura. Il complesso ferro trancia (stampo) è stato progettato e realizzato internamente.
Flangia, è un secondo esempio di trasformazione del metallo - acciaio inossidabile AISI 441 - in un prodotto di tipo tecnico. Si tratta di un elemento per la chiusura frontale delle celle di condensazione per le caldaie domestiche.
Il particolare è ottenuto mediante tranciatura automatica su pressa da 500ton e transfer elettronico. Lo stampo a passo a 8 stazioni, progettato e realizzato sempre dalla nostra azienda è stato studiato per ottenere produzioni rapide e seriali di elevati quantitativi.
Due prodotti dunque, Aeros e Flangia, estremamente diversi che illustrano bene il nostro itinerario produttivo volutamente differenziato, ricco di progetti sempre nuovi, forme in divenire, tecnologie all'avanguardia e applicazioni creative.
19 novembre 2024 - by La Redazione TBlog
