Ho letto, ascoltato, scritto, disegnato, dipinto, fotografato, visitato… Tutto può essere più interessante se si rimane curiosi, se non si perde la voglia di imparare e di sperimentare. Mi soffermo ad osservare i contrasti dei colori, i diversi punti di vista di uno scatto, il suono dei sinonimi con cui si può descrivere la stessa cosa, l’armonia di un dipinto. Una nota può essere anche colore, la poesia è anche melodia, un’immagine può urlare più di una parola. L’espressione: tutto qui… Tutto è qui. (Direttore editoriale - Art Director)
Per parlare di me utilizzerei il concetto inglese di Language Enthusiast, con la sua pessima traduzione in italiano. In questa espressione convergono anni di studio, di viaggi e di passione autentica e pulsante per ciò che sta oltreconfine. Provo un interesse indiscriminato per qualsiasi cultura e per qualsiasi persona che abbia una storia da raccontare. Rimango a fatica compressa nella mia dimensione, sento la continua necessità di spingermi oltre. Non sopporto i sottintesi, le frasi a metà e la noia delle sale d’aspetto. Comunicativa di sicuro, analitica, fraziono la realtà in mille pezzi per poi ricomporla. Penso e scrivo in 4 lingue, che amo tutte, perché dentro mi cantano una bella canzone.(Redattrice - Traduttrice).
Cosa unisce l'Architettura di Piacentini al Cinema di Greenaway, il Design di Munari alla pittura di Tiepolo e agli studi di Kandinskij? Cosa i manifesti elettorali ai biglietti cartacei che usavamo per il tram? Per la Cultura visuale la sfida del terzo millennio sta nel vedere il filo rosso che lega ogni sua branca per raccontare l'immagine e l'estetica. Io vorrei farlo attraverso una passione che nasce dalla tradizione del cinema classico. Cos'è in fondo la storia del Design se non il tentativo cerebrale di dare un'anima alla materia, di plagiare la forma secondo un suo significato più recondito e tutto da svelare? (Redattore - Reporter)
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4, 5, 6 ottobre: Fiera Milano ha ospitato Viscom, la principale esposizione italiana dedicata alla comunicazione visiva, ormai giunta al traguardo storico di 34 anni.
The Power of Senses è il concept dello stand RICOH Italia a Viscom, il più innovativo, immersivo e artistico per vocazione tra tutti gli espositori della manifestazione.
Uno stand forte di una galleria sensoriale che accoglieva gli spettatori, dando il via ad un'esperienza a 360° dove tutti i sensi venivano coinvolti: attraverso i suoni e i profumi caratterizzanti la giungla, con l'esperienza visiva di luci e colori e tattile grazie all'applicazione su tutta la superficie della galleria di dischi GREENYL, privi di PVC con la loro varietà cromatica e stilistica. Il percorso sensoriale continuava anche all'interno dello stand, allestito a vera e propria giungla, dove la tecnologia Ricoh e le sue molteplici e variopinte applicazioni realizzate sui più svariati supporti di stampa, faceva da padrona. Queste sono appunto le scelte che hanno portato allo sviluppo concetto “The Power of Senses”.
Il disco The Power of Senses, realizzato ad hoc con pantone Ricoh, illustra in etching l'immagine della cover, ossia il volto stilizzato di un giaguaro. La dimensione acustica - 7 brani - è stata affidata a Stefano Aschieri che ha studiato i suoni adatti al contesto, con un motivo musicale ad hoc.
La grafica della copertina, riecheggiante cromaticamente la giungla, è poi stata riprodotta anche, con stampa 3D eseguita direttamente su disco, sul lato del sound (nello spazio circolare tradizionalmente destinato all'etichetta).
GREENYL è il progetto che ha unito RUDE RECORDS, etichetta discografica indipendente con sede a Milano e riconosciuta a livello mondiale e con distribuzione globale in partnership con The Orchard (società di Sony Music.) e TERENZI - nostra realtà produttiva meccatronica dal lontano 1967 certificata ISO 9001, specializzata nella trasformazione di materiali plastici e metalli - per dare vita a dischi innovativi, ma privi di quelle sostanze nocive che caratterizzavano i supporti storici.
La differenza tra le emissioni della materia prima utilizzata da GREENYL e il PVC usato dal 1947 ad oggi nella produzione dei vinili equivale a un risparmio all'incirca di 7,1kg CO2e/kg. Il PVC nella sua lavorazione inoltre emette non solo CO2 ma anche Cloruri dannosissimi per la salute. L'80% dell'energia usata per produrre GREENYL è proveniente da pannelli solari. Un composto dunque di plastica riciclata certificato al 99% e materiale plastico riciclabile sostituiscono il precedente PVC dei tradizionali vinili.
Importante è anche un accenno all'ecologia degli inchiostri RICOH, che hanno ottenuto la certificazione Greenguard Gold, a garanzia di un impatto ambientale minimo e di basse emissioni chimiche. Inoltre, in Ricoh Pro TF6251 l'uso di lampade LED a lunga durata per polimerizzare gli inchiostri contribuisce a ottimizzare l'efficienza e a ridurre i consumi in termini energetici.
RICOH Italia, filiale italiana della multinazionale fondata a Tokyo nel 1936, fornisce infatti a TERENZI la citata soluzione di stampa Ricoh Pro TF6251 per i dischi GREENYL; stampante, questa, in mostra alla Fiera insieme a Pro L 5160 e alle novità presentate a Viscom per la prima volta a livello mondiale: Ricoh Pro C7500 e Ricoh Pro C9500.
Ricoh è un'azienda leader in ambiti strategici quali i servizi digitali, la gestione delle informazioni e le soluzioni di stampa. Con sede principale nella capitale giapponese, il Gruppo Ricoh è presente in oltre 200 Paesi.
19 novembre 2024 - by La Redazione TBlog
