Arredare con l'Ottone Planium

Redazione
11 dicembre 2024 di Luigi Luca Borrelli
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PLANIUM presenta l'Ottone per finiture di rivestimento e per pavimenti che diano un connotato meno “distante” ad ambienti e luoghi di largo spazio. Insieme al Bronzo, l'Ottone è una delle due leghe ottenute dal Rame, essendo appunto composto di questo e di Zinco. La sua colorazione non è sempre uniforme, anzi: anche se generalmente è dotato di alcune caratteristiche del rosso dorato, ha in realtà note di verde. Con il rame condivide una certa scenografia apparentemente sui toni caldi; nella realtà però i due metalli sono piuttosto differenziati tra loro, in quanto l'Ottone per il suo sottotono di verde può anche virare su sfumature più fredde, risultando quindi versatile per l'arredamento. Questo metallo mantiene da più di un secolo una certa costanza nel design degli interni, tanto appunto che chiunque di noi, a prescindere dalla sua età, ha visto più volte in ottone dettagli preziosi o complementi d'arredo di design; per la sua resistenza all'usura, la sua longevità lo rende idoneo in campi e usi svariati (non si dimentichi peraltro che è adoperato spesso in ambito musicale, per il quale si parla appunto propriamente di strumenti quali “gli ottoni”!). Si pensi al forte legame che i suoi toni dorati hanno assunto a parete insieme al Blu, ricordando un connubio molto utilizzato dal Liberty e l'Art Nouveau in voga nella vecchia Europa della Belle Epoque. Oggi lo stile che verte su forme e colori fa tornare in auge la sua eleganza, con molta frequenza specialmente nel campo della ristorazione. Abbinamento plausibile, anzi consigliato, oltre a quello del Blu di una Calamina, è quello con l'Acciaio ossidato: la tonalità dorata incontra quella autunnale dell'acciaio bruno, con una alternanza tra chiaro e scuro che troviamo in numerosi edifici pubblici o dal carattere sociale.

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Proprio perché il suo colore non passa inosservato, non è sempre indispensabile rivestire o pavimentare in ottone necessariamente ingenti metrature: talvolta anche scegliendolo con inserti a parete in discontinuità con altri materiali - il legno, per esempio - questo metallo sa distinguersi; anche a pavimento, è opzionabile sia per ricoprire interamente una superficie che voglia essere ravvivata, sia come texture che possa spezzare altre cromie.

PLANIUM propone l'Ottone in tre diverse lavorazioni, che differenziano la resa estetica. Attraverso la spazzolatura, mantiene il carattere di classicità che lo contraddistingue nella sua natura minimale. La satinatura permette al metallo una resa di maggiore opacità e consente di definirlo in uno stadio di lavorazione intermedia tra la spazzolatura e la tela, anch'essa ottenuta attraverso una satinatura che è però più marcata. Come l'ecosostenibile Rame, essendo da lui derivante, anche l'Ottone è un buon conduttore.

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