Un'antica lavorazione
L'Acciaio Goffrato è uno dei più elaborati e particolari metalli di PLANIUM in quanto si rifà a una lavorazione storicamente rilevante. La goffratura riproposta da PLANIUM è infatti nel rispetto della più antica tradizione. La superficie indicata è liscia in una prima fase, prima di subire il processo, mentre sarà poi dotata di rialzi permanenti impressi. Parliamo in linea generale di macchine goffratrici che sono in essenza a due cilindri e, è bene specificarlo, questa tecnica particolare non riguarda soltanto i metalli, anzi tutt'altro: la goffratura può essere applicata alla carta, alla gomma, ai tessuti. La superficie così istoriata acquista una particolare estetica e migliori proprietà meccaniche. Il goffrato è infatti l'acciaio tra quelli PLANIUM che maggiormente ha una dimensione “tattile” in quanto matericamente si contraddistingue dagli altri. Lo riconosceremmo anche toccandolo e senza vederlo, grazie alla sensibilità dei polpastrelli, oppure camminandoci sopra, come nel caso specifico che riguarda le installazioni PLANIUM.
Il termine goffrato è un'italianizzazione del francese “gauffrè” che indica un tessuto con la superficie a rilievo, un'impronta con motivo ornamentale che si chiama “dessin gaufré” o “dessin à carreau”.
Va da sé che tali caratteristiche “originali” del goffrato mantengono allo stesso tempo quelle che di base già hanno gli acciai inossidabili. Cioè la resistenza sul lungo termine nel tempo, indicata dalla tenuta sul calpestio, o la luminosità cromatica o ancora la funzione igienica tipica di questo metallo, utilizzato per l'appunto in contesti che richiedono tali requisiti.
Diversi sono stati gli Stand espositivi pavimentati da PLANIUM con l'acciaio goffrato, progetti dal carattere internazionale e non solo europeo o italiano. Un numero cospicuo che indica nel goffrato un asse trainante del brand, uno dei prodotti che l'hanno lanciato e accompagnato sul mercato.
A Stoccarda, in Germania, per il Porsche Museum; a Milano lo Stand di Poste italiane e il Quartier Generale di Puma; a Brescia per Simes SPA (2005) in uno spazio rivisitato l'anno scorso da PLANIUM che ha posato anche la Calamina; a Londra un Disco Pub; nell'esotica Hong Kong il Desideri International Limited Showroom (2007), a Bologna per la nota Mapei (2006 e 2007).
Questo acciaio estende la sua peculiarità di forma al punto da far apparire il “manto” come una distesa di tela o di griglia, intricata e allo stesso tempo compatta nella cromia, un grigio metallico.
PLANIUM ha progettato sistemi di posa a secco per installare tale acciaio: con aggancio magnetico, MG01 Magnetic Floor; AP01 Lay Floor con posa ad appoggio; PL01 Invisible Floor con installazione One-click; SM02 Evolution Floor, meccanico con viti angolari a vista.