Diverse lavorazioni dell’Acciaio Planium
Lega di ferro e carbonio, l'Acciaio viene comunemente detto inossidabile o inox quando è ad alto tenore di cromo - in quantità tra l'11% e il 30% - elemento che subisce un fenomeno detto passivazione. Ha una densità molto vicina a quella del ferro. Sono circa 1.600 milioni le tonnellate di acciaio prodotte annualmente ( dato nel 2016) nel mondo, dovute al fatto che tale metallo trova facilmente applicazione in tutti i campi. PLANIUM lo propone per texture come finiture; i processi utilizzati sono quelli di spazzolatura e di satinatura (anche nella versione “tela di acciaio”, con doppia satinatura ortogonale), come per gli altri metalli, o con lavorazioni ulteriori: la goffratura e le ossidazioni. L'ossidazione porta all'Acciaio Ossidato e alla Calamina oppure, quando elettrolitica, al Cemento inossidabile (il nome è legato alla voluta somiglianza estetica col materiale, ma è sempre un acciaio).
L'Acciaio Inox è inserito nei contesti sia interni che urbani perché rispecchia ciò che vi è intorno e lo rende quindi “partecipe”: un metallo protagonista in architettura come anche nell'Interior design, nonché un materiale costante negli oggetti che indossiamo ogni giorno. I suoi toni cromatici pertengono la sfera dei grigi chiari, argentei.
Il Goffrato, già più elaborato, ha una sua matericità che lo rende distinto e ne accentua la funzione di attrito grazie alla superficie che risulta istoriata per il processo. La lavorazione per ottenere questa tipologia di materiale è antica e i colori che si vanno a creare tengono conto dei giochi di luce che si creano dalla bidimensionalità della goffratura.
La Calamina, strato di ossidazione superficiale che si genera durante la laminazione a caldo di una lastra di acciaio, è uno dei materiali cromaticamente più sfumati di PLANIUM poiché passa dal blu avio al grigio antracite, dagli azzurri fino alle screziature del rosso magenta. Per tale motivo la Calamina è molto apprezzata da Designer e Architetti, per interni come per esterni.
L'Acciaio Ossidato è molto singolare per via del suo colore, che risalta con immediatezza; questo perché la sua cromia dominante rimanda a due metalli caldi, si pone nelle vicinanze del Rame, del Bronzo: eppure questo metallo, essendo un Acciaio, pur avendo un carattere brunito che lo avvicina ai toni autunnali, contiene in sé ancora le sfumature cromatiche argentee “fredde”. Il grigio contenuto va nella direzione del Piombaggine o del Manganese.
Il Cemento Inossidabile da un punto di vista cromatico riecheggia il Cemento e per questo motivo, pur essendo un Acciaio, ha assunto tale denominazione. Questo non basta però a rievocarne interamente l'immagine di un colore policromatico: Grigio Cenere, Kaki, Conchiglia, Platino. A prevalere è un effetto di astrazione, quasi un mistero dai caratteri chiari. È inoltre il metallo più indicato per un'ambientazione di tipo Industrial, specialmente se posato a pavimento dando alcuni riflessi di lucentezza e di ombra.