Il progetto inizia con Milano, prosegue con Parigi e si svilupperà nel tempo su una vasta mappa. Realizzeremo man mano le iconografiche silhouette, ciascuna contraddistinta da una nota particolare come fatto per le prime due serie: la preziosa “Madonnina” dorata per Milano, il romantico cuore rosso in legno per Parigi...
Alessandro Giust, ideatore del design ci racconta: “Milano negli ultimi anni si presenta con un originale nuovo skyline, dove viene mescolata storia e modernità. [...] Mi piacciono le silhouette, le ombre, le figure semplici ma immediatamente riconoscibili, mi piace l' "urban wandering" [...] da esperto di design, dopo tanti anni mi è venuta questa idea evocativa della città, le luci, i lampioni accesi.”
Tecnologia e precisione al decimo di millimetro permettono di disegnare con laser fibra AMADA sulle lastre di Calamina, il nostro metallo principe, il contorno delle città.
Le due metropoli sono curate non solo dal punto di vista estetico ma anche in fatto di ecosostenibilità: riciclabili al 100% e imballati grazie a un packaging in speciale cartone ondulato, a sua volta ottenuto da carte riciclate, in colore avana naturale. Questo imballo a base carta, CushionPaper di Grifal, unisce caratteristiche di elevata resistenza e versatilità.
Parigi e Milano, il romanticismo e il funzionalismo. Eppure 'Skylight', nuove luci sulle Città - che riprende nel suo nome la volontà stessa di “brillare”, di “illuminare” - vuole rovesciare per la capitale ambrosiana questo stereotipo della sola velocità e del solo produttivismo per vedervi anche un percorso architettonico della sua storia...
Per la sagoma di una città come Parigi l'illuminazione simboleggia il romanticismo di un clima da 'Belle Époque', ma anche 'l'età dei Lumi' che, ispirata dalla Francia, ha dato via al pensiero moderno. Le diverse fasi della Storia di Francia sono ritagliate in una sagoma prêt-à-porter che è sequenza storica in cui rientrano dissimili modi di intendere l'eleganza, l'architettura, l'urbanesimo stesso. I due lampioni posti alle estremità della sagoma ricordano che la capitale francese si è munita di questo sistema di illuminazione già dal giugno del 1825. Milano è poi una città di luci, significativamente riprese dalla forma dei lampioni di 'Skylight': a fine Settecento la città ambrosiana ne contava già 1.200. Arrivarono nell'Ottocento l'illuminazione con macchine alimentate a carbone e l'illuminazione a gas, fino all'illuminazione elettrica che rischiarò - prima in Europa e secondo nel mondo! - Piazza Duomo nel 1885.
